La magia delle Piante Madri
Alberi “Madri” o alberi “HUB”
Siamo nella foresta e passeggiando tra gli alberi incontriamo alcuni alberi che sono più maestosi, alti, forti… sono gli alberi Madre, piante che hanno superato più input negativi provenienti dall’ambiente esterno rispetto ad altri, sono più vecchi, hanno dimostrato di avere nel loro patrimonio genetico una migliore capacità di adattamento all’ambiente in cui si trovano e sono quindi cresciute più e sono rimaste in salute più a lungo. In qualche maniera possono guidare tutti gli altri alberi della foresta e lo fanno attraverso la distribuzione di zuccheri, che producono più di quanto ne consumino, e di sostanze ormonali fatte di proteine prodotte da una parte e poi traslocate ad un’altra per dare input evolutivi. La pianta madre decide in che quantità fornire nutrimento (zuccheri) alle altre piante in funzione di come si deve strutturare la foresta per rispondere meglio alle condizioni che si trova ad affrontare, alimentano maggiormente le piante che derivano dal loro seme perché esse hanno le caratteristiche genetiche migliori per sopravvivere in quel luogo.
Le piante sono in collegamento tra di loro non solo tra piante uguali o simili geneticamente ma anche con altre specie grazie alle micorrize: una alleanza tra piante e funghi del terreno, sono le sinapsi del foresta. I funghi che conosciamo sono i corpi fruttiferi che servono per la riproduzione con la produzione di spore, ma gran parte della vita i funghi la trascorrono in forma di IFA ovvero filamenti che percorrono, riempiono e saturano il suolo. Alcune di queste IFA hanno la capacità di legarsi agli apici radicali – ovvero le parti più vitali della pianta che creano gli scambi con il suolo e si mettono in relazione con l’ambiente del terreno – e sono micorrize specie-specifiche mentre altre sono ectomocorrize e sono quelle che rimangono fuori dalle radici e colonizzano le superfici degli apici radicali di qualsiasi pianta creando un collegamento strettissimo tra le piante messe in relazione.
Così si forma il Wood Wide Web strettamente legato agli alberi madre, che sono più evoluti e hanno quindi il maggiore numero di collegamenti con gli altri alberi.
Suszanne Simard, Finding the Mather tree. Discovering the wisdom of the Forest
Rete Teffit, Terapie forestali in foreste italiane